Winchester a leva

le 4 "famiglie"

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    Abbiamo parlato dei fucili a ripetizione con meccanismo a leva e ovviamente citato più volte i Winchester come il più noto esempio di questo tipo di arma.
    ma in realtà non aiamo trattato in modo approfondito la meccanica di queste armi, omissione abbastanza grave visto che proprio in base alla loro meccanica i fucili a leva della casa di New Haven possono essere raggruppati in 4 "famiglie" ben distinte e collocati in altrettante epoche stiriche durante le quali ciascuna famiglia ha avuto il suo "momento di gloria"
    Ora passeremo dunque a trattere in modo semplice ma esaustivo l'argomento.

    i Winchester del west: 1866, 1873 e 1876



    Il primo fucile a portere il nome Winchester è stato il modello 1866, detto "yellow boy per la sua incastellatura in ottone lucido
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    carabina Winchester 66
    questo fucile fu il primo ad impiegare la finestra di caricamento King sul lato destro, per il resto era molto simile al precedente fucile Henry, di cui tra l'altro impiegava anche le munizioni.
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    Fucile Henry 1860 e moschetto militare Winchester 66
    il fucile Winchester 66 fu prodotto in tre versioni : rifle, ovvero fucile, con canna tonda o ottagonale, di diverse lunghezze (la più comune era 24", 61cm.) calciolo in ottone a "mezzaluna" (swiss buttle, calciolo alla svizzera) e coppa dell'astina in analogo materiale, carbine, carabina, con calciolo non a mezzaluna, canna e serbatoio tenuti da una fascia in ferro a "8" presso la volata e una seconda fascia ovale che raggruppava canna, serbatoi e astina a circa metà canna, canne solo a profilo tondo (quelli con canna ottagonale corta sono chiamati "short rifles") la cui lunghezza standard era di 20" (508 mm.) anche se ve ne erano di più corte o più lunghe ( da 16" a 22") e musket, ossia moschetto, arma militare con calciatura lunga fin quasi alla bocca della canna, attacco per la baionetta e canne lunghe fra i 28" e i 32", raramente di più.
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    Il modello 66 era costruito, come già detto, nel slo caliro .44 a percussione anulare, lo stesso dell'Henry, e la capacità del serbatoio variava a seconda della lunghezza della canna. La cartuccia in origine montava una palla in piombo a testa piatta da 217 grs. spinta da 26 grs. di polvere nera. Successivamente, verso il 1870, il peso della palla venne portat a 200 grs e il profilo fu reso più tondeggiante, mentre la carica di polvere nera passò a 28 grs.
    Il meccanismo del Winchester 1866 (e anche dell'Henry e delle armi Volcanic) si basava su un otturatore scorrevole collegato ad uno "snodo" a ginocchio che si piegava verso il asso per consentire all'otturatore di arretrare e che, una volta disteso, bloccava il sistema in chiusura.
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    Lo stesso sistema lo ritroviamo nel successivo modello 1873, ma con la differenza sostanziale che il castello non è più in ottone ma in acciaio brunito, per resistere alle maggiori sollecitazioni della nuova munizione a percussione centrale .44/40 Winchester.
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    Winchester 1873 rifle e carbine
    Nel nuovo fucile erano state apportate alcune modifiche minori, come la piastra rimovibile sul lato destro per accedere al meccanismo e il dust cover, il coperchio scorrevole anti-polvere sopra l'apertura di espulsione. Ma la più importante era il passaggio alle più moderne e potenti cartuccie che, oltretutto, erano facilmente ricaricabili pichè la capsula d'innesco era sostituibile con facilità: La sigla .44/40 indicava il calibro (44 centesimi di pollice) e il peso della carica di polvere in grani (grains, appunto 40) e rimarrà costante nelle munizioni Winchester a polvere nera e anche nelle prime a polvere nitrocomposta (30/30 Win.) In seguito furono introdotte la 38/40 e la 32/20 Winchester, e il modello 1873 fu prodotto anche in un nuovo calibro a percussione anulare che avrebbe poi avuto un successo insuperaile in tutto il mondo: il .22 Long Rifle. I fucili in questo calibro si distinguono perchè non hanno la finestra di caricamento King.
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    Winchester 1873 cal. 22LRIl modello 73 venne prodotto nelle stesse versioni del modello 66 (rifle, carbine e musket) ma il rifle era disponiile anche con canna "a due ordini" o semiottagonale (half octagon barrel) e con serbatoio corto (metà canna) Inoltre poteva avere l'impugnatura a pistola, che non era disponibile per il mod.66. Le canne avevano le stesse lunghezze del modello precedente (standard 24")
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    Winchester 73 Fancy Rifle
    Per quanto il modello 73 fosse un grosso passo avanti rispetto al suo predecessore, aveva un grosso difetto: la potenza delle cartucce era ancora piuttosto assa, tanto che le stesse munizini potevano essere usate anche nelle pistole (Colt 1873 Frontier cal. 44/40, 38/40 e 32/20 e Remington 1875 Frontier cal. 44/40 nonchè modelli di Smith & Wesson e Merwin & Hulbert) e quindi il fucile non si prestava alla caccia grossa, specie al bisonte, che in quei tempi era effettuatea usando fucili a colpo singolo camerati per cartucce potenti cme la 45/70 militare e oltre (Sharps, Remington rolling block e Spirngfield trapdoor militare erano i tipi più diffusi) pertanto la Winchester mise in cantiere il progetto di un 1873 maggiorato che potesse sparare cartucce più potenti: il modello 1876 detto anche "centennial" perchè fu presentato in occasione del centenario dell'indipendenza americana.
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    Winchester 76
    Il "fratello maggiore" del 73 era camerato per la 45/75 Wincheser, una cartuccia con bossolo "a bottiglia" che ricalcava da vicino le caratteristiche della 45/70 government ma con una lunghezza inferiore, dato che usare cartucce troppo lunghe avrebbe reso il castello del fucile di dimensioni spropositate (già il 1876 rifle con canna da 28" esava circa 5 kg.)
    Il modello 76 era prodotto nelle stesse varianti del 73 e con gli stessi profili di canna ma con canne di lunghezza maggiore: lo standard era 28" ma erano disponibili canne da 32" e financo da 36" mentre la versione carabina aveva la canna da 22". La carabina aveva il calcio lungo fino alla bocca, come il piùlungo musket, e queta particolare versione fu adottata dalla Polizia a Cavallo Canadese (le famosissime "Giubbe Rosse")
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    Carabina modello 76
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    modello 76 musket con baionetta
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    modello 76 rifle con impugnatura a pistola
    Successivamente il modello 76 venne prodotto anche in altri calibri: il 40/60 WCF (Winchester Center Fire) il 45/60 WCF e il 50/95 WCF per il quale esisteva la versione Express con canna da 26" tonda (altre lunghezze e altri profili si potevano avere su ordinazione, pratica comune alla Winchester)
    Il modello 1873 e il 1876 furono prodotti anche in una versione extralusso, oggi molto ricercata da musei e collezionisti privati, si tratta dei leggendari "uno su cento" e "uno su mille", resi famosi anche da un film western del 1950 con James Stewart, intitolato "winchester '73" , a cui la stessa Winchester legò un concorso per ritrovare tutti i fucili di questo tipo ancora in crcolazione.
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    Per inciso, i fucili marcati "1 of 100" che avrebbero dovuto essere selezionati in base alla precisione (il migliore fra cento numeri di serie consecutivi) furono molto meno degli "1 of 1000" (stesso criterio di scelta): ne furono costruiti soltanto 7 (!) e tutti mod. 76 mentre i modelli 1 su 1000 furono dieci volte tanti ( il famoso concorso permise di ritrovarne circa 50) parte '73 e parte '76
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    Winchester "1 su 1.000"

    Browning: la seconda generazione, modello 1886 e 1892



    Con il modello 1876 si chiude l'epopea dei vecchi Winchester con chiusura "a ginocchio" ( ma la carriera di questo sistema di otturazione sarà destinato a giorni gloriosi in futuro, applicato ad altre armi.... ;) ). Per camerare calibri più potenti e cartucce più lunghe occorreva un meccanismo diverso, come abbiamo visto. Nel 1885 la Winchester iniziò la proficua collaborazione con un geniale armaiolo dello Utah, un mormone di nome John Moses Browning, che nella bottega di famiglia (era figlio e fratello di armaioli) aveva prodotto una decina di esemplari di pre-serie di un nuovo fucile a colpo singolo di cui la Winchester acquistò i brevetti, e che mise in commercio col nomer di Single Shot Mod. 1885 in oltre 35 calibri diversi (lacuni, come il 50/140 WCF, usati solo in quest'arma).
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    John Moses Browning (Ogden, Utah, USA, 23 gennaio 1855 – Liegi, Belgio, 26 novembre 1926)
    l'anno successivo Browning presentò alla Winchester il prototipo di un fucile a leva completamente nuovo, da lui progettato e costruito ( Browning difficilmente si portava dietro progetti e disegni, ai suoi clienti, fra i quali anche Colt, mostrava prototipi funzionanti...) che potecva sparare la tanto desiderata 45/70 e anche cartucce più lunghe e potenti , come la 45/90 Sharps. Il nuovo fucile, chiamato WInchester mod. 1886, abbandonava la chiusura " a ginocchio" e presentava due tenoni a scorrimento verticale che si inserivano in due fresature sui fianchi dell'otturatore. Una chiusura molto robusta che, oltretutto, consentiva di ridurre la lunghezza della scatola di culatta in maniera drastica.
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    Winchester 1886, aperto
    Il WInchester progettato da Browning, a causa della lunghezza delle munizioni impiegate, aveva uno sportello di caricamento in due parti incernierate tra loro: montava sempre il serbatoio tubolare sotto la canna e il cane esterno dei modelli precedenti, ed era offerto grosso modo nelle stesse versioni (rarissimo il musket di cui forse esiste 1 solo esemplare)
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    Winchester 1886 vari modelli
    Dalla meccanica del modello 1886 negli anni '50 sarà ricavato il modello 71 [vedi post]
    Il modello 86 fu prodotto in diversi calibri: 40/65, 45/70 (of course!) 40/82, 45/90, 50/100, 33WCF ed altri
    Quando il direttore della Winchester chiese a Browning di preaprargli in soli due mesi un fucle leggero e maneggevole ricavato dal modello 1886 e capace di sparare le cartucce del modello 1873 il genio delle armi moderne glielo portò dopo soli 45 giorni: si tattava del modello 1892, il Winchester a leva più veloce mai costruito.
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    Winchester 1892
    Il Winchester 92 fu un successo senza pprecedenti per la Winchester, che ne vendette circa 1.000.000 di pezzi in tutto il mondo. Fu anche copiato dagli spagnoli con il nome di El Tigre e venduto in Messico ai rivoluzionari al tempo di Pancho Villa.
    Il modello 92 fu camerato in calibro 25/20WCF, 32/20WCF, 38/40WCF e 44/40 WCF mentre il derivato modello 53 sparava anche la cartuccia ad alta velocità .218 Bee ("ape"). Il modello 1892 è molto conosciuto (anche se i più non sanno che è lui) perchè era il fucile a leva usato sui set cinematografici negli anni 50 e 60 dagli attori dei western americani (nei western all'italiana comparivano sempre repliche del mod. 66 "made in Italy") e in particolare è famoso quello usato da John Wayne, con la leva allargata, che si poteva caricare con una mano sola (reso celebre da"il Grinta" ma in realtà compare già in "Ombre Rosse", in "Un $ d'onore" e altri)
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    meccanica del Winchester 1892
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    Il fucile di John Wayne
    I modelli 1886 e 1892 furono gli ultimi WInchester concepiti per la polvere nera (anche se poi ne furono costruiti alcuni adatti alle nuove polveri)
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    vista superiore del Winchester 92: visibili i due tenoni di chiusura


    Arriva la polvere infume: i modelli 1894 e 1895



    Siamo ala fine del XIX° secolo e i polverifici hanno da qualche anno iniziato a sperimentare le nuove miscele nitrocomposte destinate a sostituire la polvere nera dopo sei secoli di onorato servizio sui campi di battaglia e nelle battute di caccia di tutto il mondo nonchè nelle dispute personali spesso risolte a colpi di pistola o di fucile...
    I nuovi propellenti oltrechè generare una minor quantità di fumo e una percentuale di fecce infinitesimale rispetto alla vecchia miscela hanno un potenziale più elevato e sviluppano velocità più alte che però vengono pagate con una salita enorme delle pressioni. Questo richiede armi più robuste, e sopratutto sistemi di chiusura più efficenti.
    Il solito John Moses Browning progetta allora un meccanismo basato su un tenone unico posteriore in grado di sopportare la "scalciata" delle nuove cartucce e lo applica a due fucili completamente nuovi, destinati l'uno prevalentemente alla caccia, l'altro con un occhio di riguardo alle forniture militari.
    Il Winchester modello 1894 sarà il cavallo di battaglia della casa per molti anni, anche dopo che saranno resi disponibili tipi di armi più moderni e adatti a cartucce più potenti come il modello 70 con meccanica tipo Mauser o il semiautomatico M100. Attraverso di esso la winchester capitalizzerà anche l'immagine del "vecchio west", dapprima con i modelli Classic e Antique e successivamente con la lunga e magnifica serie dei "commemorativi", armi particolarmente realizzate, spesso riccamente incise, per ricordare personaggi ed eventi della storia americana (e non solo).
    Al momento della sua commercializzazione il mod. 94 fu camerato per due cartucce a polvere nera , la 32/40 e la 38/55, poichè il nuovo propellente non era ancora perfettamente a punto. L'anno dopo entrò in produzione la nuova 30/30 WCF, seguita dalla 25/35 WCF e dalla 32 WCF Special. La 30/30 resterà tra le cameature del mod.94 fini al termine della produzione nel 2006 (il Winchester modello 1894 è l'arma prodotta per più tempo in assoluto): Nel corso degli ultimi decenni il 94 verrà camerato anche in .44 magnum ( fin dagli anni 60) in .45 Colt, 44/40 WCF (i commemorativi) 357 magnum, ancora in 32/40 e 38/55 (sempre i commemorativi) il modello Big Bore (con chiavistello di chiusura maggiorato) nasce invece in calibro .375 WCF, cui seguiranno il .356 e il .307 WCF, il 7/30 Weathers e infine il "grande rivale" .444 Marlin (era in progetto anche il 45/70 ma la produzione venne interrotta prima che venisse messo in catalogo ) e infine il modello 9410 a canna liscia calibro .410
    Il modello chiamato 9422 invece è un'arma meccanicamente diversa, che non ha nulla in comune con la creatura di Browning. Del modello 94 sono stati prodotti oltre 7.500.000 compresi i "derivati" mod. 55 e 64, il primo prodotto dal 1924 al 1932 e il secondo dal 1933 al 1957.
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    Winchester mod. 1894 standard
    Il modello 1894 venne prodotto in versione standard con canna da 20" tonda, ma furono disponibili altri profili (ottagonale e a due ordini) e canne di lunghezza variabile dai 14 ai 26 pollici, con calcio all'inglese o a pistola e con serbatoio lungo quanto la canna o solo fino a metà, con mire particolari e persino con scatto a due grilletti (Stecker)
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    Winchester 94 de luxe
    Gli ultimi anni di produzione vedono l'introdozione dell'espulsione laterale (94 AE, angle eject) che permetterà una più agevole installazione del cannocchiale, e di un pulsante di sicura trasversale imposto dalle (stupide) leggi sulle armi introdotte da Bill Clinton e dalla lobby disarmista al suo seguito...
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    Winchester 94AE Timber cal. 444 Marlin
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    modello Trapper a canna corta
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    Raro 94 Musket con baionetta. Un modello simile sarà prodotto per la NRA
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    Un Winchester "commemorativo"
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    Winchester 94 Wrangler con leva allargata, la stessa montata sul commemorativo di John Wayne
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    La spettacolare incisione di un "commemorativo"
    Molti modelli commemorativi furono incisi da artisti italiani. Nell'arco della produzione (specie nei primi anni) la Winchester offriva un catlogo di "armi altamente rifinite" a cui i clienti potevano ispirarsi per richiedere fucili riccamente decorati.
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    Winchester modello 1894 aperto
    Nel modello 1895 troviamo per la prima volta un caricatore verticale anzichè il classico serbatoio tubolare dei modelli precedenti. Pur conservando una scatola di culatta di forma simile a quella del modello 94 (con tanto di cane esterno ma senza lo sportellino di caricamento) il Winchester 95 per poter utilizzare le nuove munizioni militari con proiettili di forma appuntita abandonò il serbatoio tublare in favore di quello che ormai stava divenendo lo standard dei fucili da guerra.
    La prima serie di questo fucile viene chiamata flatside, ed è la più rara e ricercata dai collezionisti, oltre ad essere l'unica realizzata anche con impugnatura a pistola. La leva di questo primo mod.95 era in un slo pezzo mentre nella produzione successiva sarebbe stata realizzata in due parti e la scatola di culatta sarebe stata rinforzata sui lati da un inspessimento in corrispondenza del'tturatre.
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    Winchester 95: in alto un fucile militare russo, al centro un flatside civile e in basso una carabina NRA
    Il modello flatside venne prodotto in caliro 30/40 Krag (allora ordinanza USA) e in 38/72 WCF e 40/72 WCF.
    Il successivo modello fu camerato invece, oltre che per il 30/40, in 30/03, 30/06, 303 British, 35 WCF e 405 WCF, ma il maggior quantitativo prodotto fu quello per l'esercito russo (dello Zar) in calibro 7,62x54R, lo stesso del Moisin Nagant 1891, furono 293,816 i pezzi prodotti in questo calibro, riconoscibili per l'aggancio per la piastrina di caricamento (da 4 colpi, diversa da quella del Moisin Nagant che ne portava 5) fissato con due viti alla scatola di culatta, e assente in tutti gli altri esemplari prodotti (il totale fu di 426,754 fra fucili e carabine)
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    Meccanica del Winchester 1895
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    Winchester 1895 aperto
    Il Winchester 1895 è legato alla figura del presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt, grande sostenitore della Winchester che durante il suo famoso safari in Africa si portò dietro 3 modelli 95 calibro 405 (che lui definì "la miglior medicina contro i leoni") e uno in 30/40 Krag.
    Del WInchester 1895 sono state prodotte a più riprese delle "repliche" commemorative, una delle quali splendidamente incisa con rimessi in oro dedicata proprio a Teddy Roosevelt
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    Winchester 95 "Teddy Roosevelt Cmm." calibro .405
    La produzione del modello 1895 "originale" cessò nel 1931: stranamente questo fucile non riscontrò lo stesso indice di gradimanto del modello precedente pur vantando caratteristiche superiori. Probabilmente fu a causa del fatto che per i calibri in cui esso era disponibile sia i civili che i militari gli preferirono i bolt action.

    I winchester "atipici" : i modelli a canna liscia e il modello 88

    Durante tutta la loro evoluzione i fucili aleva della WInchester mantennero alcune caratteristiche distintive, come il serbatoio tubolare (eccetto il 95) il cane esterno e una forma abbastanza riconduciile all'"aria di famiglia", ma esistono due armi prodotte dalla casa di New Haven che non hanno mantenuto queste caratteristiche: si tratta del modello 1887 e del suo discendente modello 1901 a canna liscia per cartucce a pallini e della carabina modello 88.
    Quando Browning iniziò la sua collaborazione con la Winchester propose all'azienda un fucile a pompa come arma da caccia a ripetizione, quello che poi sarebbe stato prodotto come modello 1893/1897. Ma ladirezione insistette perchè il pirmo fucile a pallini a ripetizione prodotto dalla Winchester fosse un'arma a leva. Realizzare un fucile simile non era impresa facile, stanti le grandi dimensioni delle cartucce nei calibri 10 e 12 in cui l'arma doveva essere prodotta. Ma il genio mormone riuscì nell'impresa, mettendo a punto un meccanismo in cui l'otturatore anzichè arretrare con moto rettilineo percorreva un arco di cerchio. Il fucile Winchester mod.1887 fu prodotto per munizioni a polvere nera nei due calibri sopracitati, poi per il calibro minore si ricorse (giustamente) all'azione a pompa e il modello 1901 a polvere infume fu prodotto solo nel calibro 10. Il serbatoio di questo fucile era sotto la canna e conteneva 4 cartucce, una veniva posta nella scatola di culatta e una n canna. L'astina di quest'arma era costituita da due semigusci collocati sui lati e trattenuti da due viti. L'arma fu prodotta solo con calciatura a pistola.
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    Winchester mod.1887 fancy grade
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    Winchester mod.1887 aperto
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    Winchester 1901: si noti la leva in due pezzi, caratteristica di questo modello.
    L'altro modello di Winchester che si discosta completamente dalla tradizione è il modello 88. Questa moderna e precisissima carabina era stata lanciata "in avanscoperta" per saggiare il terreno in previsione del lancio del Mod. 100, il primo Winchester semiautomatico a presa di gas (i modelli precedenti con chiusura "a massa" erano stati un mezzo fiasco) Il modello 88 aveva il calcio in un solo pezzo come i bolt action, cosa inedita per un'arma a leva: la chiusura, robustissima, era affidata alla testina rotante dell'otturatore, recante due alette di tenuta simili a quelle dei fucili bolt action (Mauser e derivati) ed era in grado di reggere pressioni molto elevate. La prima cartuccia offerta con questo fucile fu la 308 Winchester versione commerciale della 7,62x51 NATO seguirono la .243 WSL, la .358 Winchester e la .284 WCF, una 7 mm. con il bossolo rebated, cioè col corpo più largo del fondello, che erogava prestazioni da quasi-magnum.
    Il modello 88 ottenne un successo commerciale notevole, addirittura superiore a quello della successiva versione semiauto, e ne furono prodotti 283.913 pezzi coplessivamente, con due lunghezze di canna e in due diversi allestimenti (pre-1964 e post-1964: in quell'anno mlte armi Wincester subirono diverse modifiche per abassare i costi di produzione, non sempre incontrando il favore del pubblico...)
    Il modello 88 fu prodotto dal 1955 al 1973.
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    fucile Winchester modello 88 con cannocchiale
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    Meccanica del modello 88
    Il serbatoio staccabile del modello 88 conteneva 4 cartucce.

    Edited by maggiore gordon - 18/4/2011, 15:56
     
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  2. francy52
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    Sono un nuovo iscritto e come ho detto nella presentazione sono appassionato di ex ordinanza (e non solo).
    Mi piace anche la polvere nera con armi corte e lunghe.
    Ora mi è preso il tarlo del Winchester a leva e, quando le finanze lo permetteranno, vorrei comprare un originale in calibro anche da pistola, pensavo in 45 LC o 44-40, però da caricare a polvere infume :wub: .
    Qui sorge il problema :B):
    Gli originali sono stati progettati per sparare a polvere nera ma alcuni fucili, tipo il 1882, sono rimasti in produzione per molti anni fino al 900 avanzato e suppongo che ad un certo punto siano stati adeguati per sparare a polvere infume.
    Allora come si fa a sapere se l'arma che ho di fronte può sparare a polvere infume? :wacko:
    Grazie a chi scioglierà il mio dilemma. :sick:
     
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  3. EQUALIZER(IT)
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    Ciao francy52, se vuoi un fucile da usare penso sia meglio rivolgersi alle repliche di produzione attuale.
    Gli originali in buone condizioni non si trovano facilmente oppure costano cari e usandoli perdono di valore, senza contare il prolema della reperibilità degli eventuali ricambi.
     
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    CITAZIONE (francy52 @ 5/11/2012, 21:00) 
    Sono un nuovo iscritto e come ho detto nella presentazione sono appassionato di ex ordinanza (e non solo).
    Mi piace anche la polvere nera con armi corte e lunghe.
    Ora mi è preso il tarlo del Winchester a leva e, quando le finanze lo permetteranno, vorrei comprare un originale in calibro anche da pistola, pensavo in 45 LC o 44-40, però da caricare a polvere infume :wub: .
    Qui sorge il problema :B):
    Gli originali sono stati progettati per sparare a polvere nera ma alcuni fucili, tipo il 1882, sono rimasti in produzione per molti anni fino al 900 avanzato e suppongo che ad un certo punto siano stati adeguati per sparare a polvere infume.
    Allora come si fa a sapere se l'arma che ho di fronte può sparare a polvere infume? :wacko:
    Grazie a chi scioglierà il mio dilemma. :sick:

    I fucili a leva fabbricati dopo il 1895 dalla Winchester (e credo anche dalla Marlin) sono adatti alla polvere nitrocomposta, e quindi sicuramante i modelli 1894 in calibro 30/30, 32 WCF Special e 25/35 sono tutti prodotti per usare le polveri infumi. Quelli in calibro 38/55 e 32/40 erano costruiti con le stesse caratteristiche anche se queste cartucce originariamente erano a polvere nera, perciò penso che anche loro possano sparare munizioni a polvere infume ma tenendo conto che sono armi datate...
    I fucili Winchester modello '94 in calibro 44/40 e 45 Colt sono tutti prodotti recentemente (solo i "commemorativi" sono stati camerati in questi calibri) come pure quelli in 44 Magnum e 357 Magnum.
    Diverso è il discorso per i modelli 1873 e 1892, camerati in calibro 44/40, 38/40 e 32/20 (il '92 anche in 25/20) specie il primo è quasi sicuramente previsto per la sola polvere nera, e comunque si tratta di un'arma da collezione e non certo "da usare"... alcuni '92 sono reperibili a prezzi non esorbitanti e possono essere della produzione più recente e quindi accettare cartucce a polvere infume ma comunque conviene sicuramente rivolgere la propria attenzione a qualcosa di più moderno (appunto un "commemorativo" in calibro 44/40 o 45 Colt) che sarà certamente affidabile e sicuro.
    [il modello "1882" non esiste, probabilmente volevi dire 1892...]
     
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  5. lorisb
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    Buona sera, sono nuovo del sito, e saluto tutti.
    Avrei una domanda da farvi: Dove posso trovare l' esploso del fucile winchester mod 94 AE?
     
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  6. EQUALIZER(IT)
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    Benvenuto lorisb, ora guardo se trovo l' esploso che ti interessa.

    Ho trovato soltanto l' esploso della versione "normale".

    http://stevespages.com/ipb-winchester-94.html
     
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  7. lorisb
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    Grazie mille

    Grazie mille per la tempestiva risposta.
    Ho un problema con il mio fucile in questione:
    l' unghia che serve a trattenere i colpi nel caricatore ed impedire che si inceppino nella fase di caricamento, è rotta ed ora i colpi si incastrano tra quello in canna ed il successivo.
    Vorrei provare a ricostruirla ma ho bisogno di un campione da copiare.
    Qualcuno può aiutarmi o consigliarmi un riparatore affidabile nel nord ovest dell' italia?
    Complimenti per il forum

    Il pezzo in questione dovrebbe essere il n 33 dell' esploso che mi hai mandato.
     
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  8. EQUALIZER(IT)
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    Purtroppo di riparatori affidabili non ne conosco neppure nella mia zona.
    Hai provato a contattare i distributori del marchio per avere un pezzo di ricambio?

    http://browning.eu/map/dealer?type=win
     
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  9. vespa69mauro
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    Buongiorno sono un nuovo iscritto del forum e volevo chiedere se a qualcuno è capitato di vedersi la faccetta dell'otturatore di un Marlin 1895 che si scoppova! Praticamente al terzo utilizzo durante la puizia ho visto sulla faccetta dell'otturatore delle bolle come se si stacca le nikelatura! Ora mi trovo la faccia dell'otturatore con delle zone ancora cromate o nikelate e altre col colore dell'acciaio non lucido.E' normale questo?
    Grazie
     
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  10. sergio25
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    Buongiorno ,ho ereditato regolarmente dei fucili regolarmente denunciati : carabina in eccellenti condizioni modello Winchester mono colpo modello 22.S calibro 12 Long Rifle .nr. 9590 H.W.Z. sapete dirmi la sua storia e più o meno la relativa quotazione ? il Winchester è completo anche completo di ottica .Vale anche una carabina semiautomatica Ruger calibro 44 MG matricola 10221936 e un fucile Franchi semiautomatico calibro 12 matricola R 16401/fhl 2327 sempre in eccellenti condizioni il Franchi ha dei disegni d'arte.Tutti e tre i fucili sono a spalla in legno .Sapete darmi anche per il Ruger e il Franchi oltre il Winhester la loro valutazione ?
    Grazie Sergio
     
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9 replies since 16/4/2011, 11:02   40896 views
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